Menu

Ieri si è conclusa la seconda giornata del corso di formazione per volontari in oncologia a cui hanno partecipato i volontari dell’AMAN e di ATAMO di Civita Castellana.

Dalla discussione è emerso che, in una società civile come la nostra, molto complessa, l'attenzione verso il malato richiama l'importanza della solidarietà, soprattutto nell'ambito della sofferenza oncologica. I pazienti hanno necessità non solo di poter contare sulle migliori cure e terapie possibili, ma anche e soprattutto di essere seguiti nel loro percorso di cura da comprensione, calore umano e da un adeguato supporto psicologico e socio-assistenziale.

E’ opinione comune considerare necessario il supporto del volontariato: “ persone che dedicano parte del tempo libero a sostenere e aiutare l'attività del personale medico ed infermieristico, per dare ai malati e alle loro famiglie un aiuto anche solo umano, cercando di risolvere piccoli problemi quotidiani che possono rendere meno gravosa la vita all'interno delle strutture ospedaliere nel reparto di oncologia”.

Non esiste solo questo.

Il Volontario aiuta il paziente a rendere “valicabili” le piccole e grandi barriere che si frappongono tra la società ed il paziente, prestando la propria attività anche nei casi in cui il malato non possa usufruire stabilmente dell'aiuto dei proprio famigliari nell'essere accompagnato ed assistito nel caso si richiedano terapie importanti.
Tale attività “volontaria” è da considerarsi come autentica missione verso coloro, che pur soffrendo in silenzio, necessitano di piccoli e grandi supporti tali da agevolare la coscienza e la comprensione che la vita ha un immenso valore, da non cancellare ed annullare per qualsiasi motivo.

P1030307